LE PROBABILITA' DI SUCCESSO DELLA SCUOLA SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI ALLA CAPACITA' DEGLI INSEGNANTI DI COLLEGARE LA SCUOLA STESSA AL MONDO DEI "NATIVI DIGITALI" PER DOTARLI DI STRUMENTI CHE CONSENTANO LORO DI RICICLARSI IN UN MERCATO DEL LAVORO IN COSTANTE E RAPIDA TRASFORMAZIONE

lunedì 2 dicembre 2013

Tesi e tesine copiate da wikipedia.it: non è colpa degli studenti!

Un recente articolo

"Tesi e tesine copiate da wikipedia.it: scuole sulle barricate -  In diverse facoltà si diffondono software per individuare testi copiati"

lamenta le difficoltà  incontrate da docenti nell'individuare tesi copiate e la necessità di software per sconfiggere le brutte abitudini degli studenti a copiare e auspica anche un cambiamento tanto più necessario quanto più improbabile.

Haimé che tristezza, l'atteggiamento dei docenti che si affannano per trovare programmi che smascherino i colpevoli purtropopo la dice lunga sulla preparazione e sulla formazione degli insegnanti  stessi, i veri ed unici respondabili di questi misfatti e sulla modernità del  nostro sistema di formazione. Continuare a proporre test di stampo istruzionistico informativo come 100 anni fa è la spia evidente di una didattica obsoleta e inutile nel terzo millennio in cui ciò di cui gli studenti hanno veramente bisogno è una alfabetizzazzazione nella gestione dell'informazione, lo sviluppo di pensiero divergente e capacità creative e critiche.

Ma purtroppo questa è la scuola italiana anzi questo è il sistema di istruzione italiano a tutti i livelli università incluse: lo ho amaramente sperimentato sulla mia pelle con ostruzionismo e mobbing quando ho provato a proporre qualcosa di innovativo che è stato pubblicato agli atti di Didamatica 2010 ma che nella scuola in cui allora insegnavo (Istituto Tecnico Agrario Celso Ulpiani di Ascoli Piceno) non è stato reputato di alcun valore.

Un sistema che punisce glil insegnanti meritevoli e premia quelli meno volenterosi e/o preparati è di gran lunga più funzionale ad un apparato politico impegnato da tempo programmaticamente a creare una scuola che non garantisca cittadini istruiti.