LE PROBABILITA' DI SUCCESSO DELLA SCUOLA SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI ALLA CAPACITA' DEGLI INSEGNANTI DI COLLEGARE LA SCUOLA STESSA AL MONDO DEI "NATIVI DIGITALI" PER DOTARLI DI STRUMENTI CHE CONSENTANO LORO DI RICICLARSI IN UN MERCATO DEL LAVORO IN COSTANTE E RAPIDA TRASFORMAZIONE

lunedì 25 maggio 2009

CHI NAVIGA IN INTERNET LEGGE PIU' LIBRI

Dal rapporto presentato dall´Associazione Italiana Editori (AIE) sul tema "Bambini e ragazzi: come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani" risulta che i ragazzi dai 6 ai 19 anni che utilizzano internet sono lettori più avidi di quelli che non sono soliti navigare.

Un segnale rassicurante e positivo che pone a tacere chi considera i “nativi digitali” una generazione perduta, dedita a pratiche inutili quando non demonizzate che ben si guarda dal prendere in mano un libro fatto di carta e inchiostro. Un’altra considerazione che viene spontanea sul quanto l’essere connessi sia importante è come l’accesso alle nuove tecnologie e al Web sia una questione culturale di rilevante importanza di cui la scuola e lo stato dovrebbero occuparsi, altrimenti si rischia di aprire una altra voragine fra i ragazzi che hanno la fortuna di utilizzare la rete e coloro che non ce l’hanno: i primi accedono a risorse sempre più varie ed ampie, mentre i secondi rischiano di vedere crescere le loro carenze e restare sempre più indietro.

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