LE PROBABILITA' DI SUCCESSO DELLA SCUOLA SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI ALLA CAPACITA' DEGLI INSEGNANTI DI COLLEGARE LA SCUOLA STESSA AL MONDO DEI "NATIVI DIGITALI" PER DOTARLI DI STRUMENTI CHE CONSENTANO LORO DI RICICLARSI IN UN MERCATO DEL LAVORO IN COSTANTE E RAPIDA TRASFORMAZIONE

venerdì 8 maggio 2009

Il Web 2.0 aiuta gli insegnanti a diventare migliori.

La donna che vedete qui sopra è conosciuta nel mondo accademico mondiale: neuroanatomista stimata e ammirata, Marian Diamond insegna all’università di Berkeley. I suoi studi degli effetti che l’ambiente esterno, invecchiamento e risposte immunitarie hanno sulla corteccia neocerebrale hanno dimostrato come diversi tipi di input (arricchiti o impoveriti) possono alterare la struttura della corteccia cerebrale dei ratti e conseguentemente il loro comportamento.

Dalle ricerche effettuate risulta che ambienti impoveriti o arricchiti possono aumentare le dimensioni dei costituenti della corteccia ad ogni età (da quella prenatale fino vecchiaia avanzata: 90 anni):

solo 4 giorni di arricchimento possono creare una crescita statisticamente significante, così come 4 giorni di impoverimento possono ridurre significativamente lo sviluppo corticale.

Interessante se pensiamo ai nostri studenti, no?

Chiunque considererebbe un privilegio sedere in un aula ad ascoltare le sue lezioni, e tutti possono, visto che i video del suo richiestissimo corso sono gratis su internet come parte di un crescente movimento mondiale che ha portato molte istituzioni accademiche ad aprire le porte ai loro esclusivi corsi. Berkeley, Stanford, Yale, il MIT hanno tutti messo le loro lezioni su You Tube Edu (lanciato il marzo scorso) in modo che i ragazzi possano ascoltare una lezione interessantissima e il prof abbia più tempo per le domande.

Per gli insegnanti la conseguenza più rilevante è l’opportunità di avere feedback e di farsi notare: invece di immergersi nella ricerca ora lavorano duro per diventare insegnanti migliori.

A 82 anni, la professoressa Diamond invece di pensare a farsi da parte, si sorprende per la possibilità di parlare al mondo e di potersi godere messaggi da studenti ed insegnanti da ogni angolo del pianeta: una soddisfazione impensabile prima del Web 2.0.

Nessun commento:

Posta un commento