LE PROBABILITA' DI SUCCESSO DELLA SCUOLA SONO DIRETTAMENTE PROPORZIONALI ALLA CAPACITA' DEGLI INSEGNANTI DI COLLEGARE LA SCUOLA STESSA AL MONDO DEI "NATIVI DIGITALI" PER DOTARLI DI STRUMENTI CHE CONSENTANO LORO DI RICICLARSI IN UN MERCATO DEL LAVORO IN COSTANTE E RAPIDA TRASFORMAZIONE

martedì 3 marzo 2009

Studenti nel ruolo di insegnanti per stimolare all'apprendimento delle lingue: un esperimento interessante

Alcuni studenti della scuola superiore Cholla in Tucson, Arizona, in due diversi giorni si recano in una classe II e in una V in due scuole bilingue elementari per insegnare il cinese. L’idea è venuta alla loro insegnate di Cinese, Kimberly Gaskill dopo aver partecipato al programma STARTALK – un programma tenuto in diverse unità del paese per fornire strategie utili agli insegnanti - presso l’università dell’Arizona. Dopo essersi preparati con loro insegnante e aver progettato unità di apprendimento, gli studenti della Gaskill tengono lezione ai più piccoli sulla cultura e sulla lingua che hanno già appreso: per esempio dopo aver ripassato i numeri, hanno insegnato a leggere le date. Il risultato è positivo: per gli studenti più grandi, dopo un approccio iniziale un po’ titubante, è subentrata soddisfazione per i risultati ottenuti, per i più piccoli l’esperienza ha costituito una occasione in tempi di ristrettezze economiche di apprendere una lingua anche se non ci sono i soldi. Il successo dell’esperimento ha portato Kimberly Gaskill a contattare altri insegnanti di cinese per ampliare il progetto. L’insegnante ha precisato che sebbene il progetto non abbia la pretesa di andare a sostituire l’insegnante è un punto di partenza per stimolare nei bambini l’interesse per le lingue ed invogliarli a studiarle una volta alla scuola superiore.

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